Cari rivenditori al dettaglio
La Svizzera segue un’alimentazione monotona.
E la monotonia non soltanto è noiosa, ma è anche dannosa: nuoce alla salute, ci rende più vulnerabili alla crisi climatica e rappresenta un rischio per la biodiversità.
Ciò che mangiamo distrugge l’ambiente più del nostro modo di vivere o di spostarci. Insieme possiamo cambiare questa situazione, e i cosiddetti «future foods» sono la via d’uscita da questa noia tutt’altro che innocua: la nostra alimentazione può essere allo stesso tempo deliziosa, interessante e rispettosa dell’ambiente.
Insieme possiamo promuovere un’alimentazione varia.
I nostri campi non sono soltanto ricchi di grano: i «future foods» svizzeri, come semi di papavero, ceci, cavolo, chia, triticale e altri, hanno un basso impatto sulla natura e ci forniscono nutrienti importanti per la salute.
Sono alimenti che meritano la nostra attenzione: la responsabilità non è soltanto delle consumatrici e dei consumatori, ma di tutti noi.
Insieme possiamo portare più varietà in tavola.
Sfruttate ancora di più le opportunità che avete a disposizione, offrite sugli scaffali più «future foods» svizzeri, collocateli in modo che siano più visibili e vengano acquistati più spesso. Pubblicizzateli. Organizzate promozioni, fate in modo che la clientela si avvicini ai «future foods».
Cari rivenditori al dettaglio, siete con noi?
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Firmate affinché il futuro sia nei nostri piatti. 👇
* Campi obbligatori
PS: Lidl Svizzera e Migros fanno già parte della campagna Future Foods. Invitiamo anche Aldi, Coop, Denner, Volg e tutti gli altri rivenditori a unirsi a noi.