Kenya: conservazione delle mangrovie per le persone e la natura

Lamu, un arcipelago situato sulla costa settentrionale del Kenya, è un luogo di straordinaria bellezza naturale e diversità culturale. La regione, celebre per la sua ricca biodiversità unica, è costituita da diverse isole e ospita circa il 60% delle foreste di mangrovie del Kenya. Questi alberi, oltre a rappresentare l’habitat per molte specie animali, svolgono un ruolo cruciale per il clima e la popolazione: catturano grandi quantità di carbonio, purificano l'acqua e proteggono le coste dall'erosione e dalle tempeste tropicali. Le mangrovie hanno anche un impatto economico significativo, garantendo mezzi di sostentamento a circa 800'000 pescatori costieri.

Nonostante il loro enorme valore ecologico ed economico, le foreste di Lamu sono gravemente minacciate dal sovrasfruttamento, dall’espansione infrastrutturale e dall’inquinamento. Negli ultimi decenni, la regione ha perso circa il 40% delle sue foreste di mangrovie. Questa drammatica riduzione ha conseguenze devastanti: la distruzione degli habitat naturali, una minore capacità di depurazione delle acque, un indebolimento delle barriere costiere e l’aggravarsi della crisi economica locale, già gravemente colpita dalla povertà. La scomparsa delle mangrovie colpisce duramente i settori chiave della pesca e della silvicoltura, privando molte comunità delle loro principali fonti di reddito.

Le mangrovie di Lamu sono sottoposte a pressioni complesse e diversificate. Il progetto del WWF mira a contrastare queste minacce con interventi di conservazione integrati, che coinvolgono attivamente la popolazione locale nella gestione delle risorse naturali e promuovono mezzi di sussistenza sostenibili per ridurre la dipendenza economica dalle foreste.

La squadra del WWF lavora sul campo, in stretto dialogo con le autorità governative, i partner e la popolazione locale; oltre ai progetti di riforestazione, lavoriamo per garantire la protezione e la gestione sostenibile delle foreste di mangrovie su diversi fronti:

Dall'inizio del progetto, abbiamo riforestato 3,5 ettari di mangrovie e avviato la rigenerazione naturale su altri 480 ettari. Sono state messe a disposizione venti arnie, per avviare la produzione di miele, creando così nuove opportunità economiche per le comunità locali. inoltre, è stato lanciato un progetto di ecoturismo che, oltre a rappresentare una fonte di reddito aggiuntiva, sensibilizza sia le comunità che i visitatori sull’importanza delle mangrovie.

In collaborazione con le autorità governative e con le comunità locali, abbiamo elaborato un piano di gestione forestale partecipativa per le mangrovie della contea di Lamu, già in fase di attuazione. La popolazione locale è profondamente coinvolta in ogni aspetto: dalla partecipazione alla commissione di gestione, alle attività di rimboschimento, fino al ruolo di guardie forestali.

Sono stati fondati due vivai di mangrovie, gestiti da membri della Lamu Community Forest Association, che hanno ricevuto una formazione specifica. Questi vivai non solo hanno prodotto le prime piantine utilizzate per la riforestazione, ma hanno anche generato un primo guadagno per le persone coinvolte.

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