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verdure verschiende

Food waste

È storto, è piccolo, è brutto: i motivi per cui si gettano via gli alimenti sono innumerevoli, ma spesso davvero poco sensati. In Svizzera sprechiamo più di un terzo del cibo che produciamo. Lo spreco alimentare (in inglese "food waste") è un inutile sperpero di risorse, energia e denaro.

Cos'è lo spreco alimentare?

Con il termine food waste, ci si riferisce al malcostume di gettare via alimenti di fatto destinati a finire in tavola. Un fenomeno che interessa tutte le fasi della produzione e del consumo di derrate alimentari, dai campi alle nostre dispense domestiche, passando per i processi di trasformazione e la distribuzione. In generale, si distingue tra sprechi alimentari evitabili e non evitabili. Rientrano nella prima categoria tutte le situazioni in cui alimenti idonei al consumo vengono gettati via prima di arrivare sulle nostre tavole, ad esempio perché rovinati oppure perché non rispondono a determinati standard qualitativi. Sono invece considerati scarti inevitabili i rifiuti della lavorazione, le ossa oppure gli alimenti che, malgrado siano stoccati correttamente, vengono contaminati da agenti patogeni. Lo spreco alimentare non è solo discutibile dal punto di vista morale: molto concretamente, rappresenta un enorme sperpero di risorse preziose, come i terreni coltivabili, l'acqua e l'energia. E anche finanziariamente, rappresenta una notevole perdita di denaro: in media, ogni famiglia svizzera getta via derrate alimentari per un valore di oltre 600 franchi.

Effetto sul clima a seconda dei responsabili

Agricoltura11%
Trasformazione30%
Commercio al dettaglio e ingrosso7%
Ristorazione12%
Consumatori finali40%

Ogni anno in Svizzera si sprecano 2,8 milioni di tonnellate di generi alimentari. Ciò corrisponde a 330 chilogrammi per persona all'anno, ovvero circa un quarto dei gas serra che produciamo attraverso la nostra alimentazione. 

(Fonte: UFAM, 2019)

Evitare lo spreco alimentare

Non per forza si deve sprecare: se tutte le parti coinvolte riuscissero a evitare almeno un terzo delle odierne perdite di alimenti, si ridurrebbero ad esempio le emissioni di CO2 di una quantità equivalente a quella emessa da 500 000 auto.

Certo, la Svizzera ha aderito all'appello dell'ONU che, nell'ambito degli Obiettivi di sviluppo sostenibile, esorta a dimezzare entro il 2030 le perdite di alimenti a livello globale. Tuttavia, mancano ancora obiettivi vincolanti e misure concrete.

Responsabile di circa un terzo degli sprechi alimentari, il consumatore finale è una delle cause principali di tale fenomeno. Anche tu puoi contribuire a contenere gli sprechi. Abbiamo raccolto per te i consigli più importanti:

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Bonobo madre bacia il suo bambino

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