Nel 2019 l’Associazione svizzera per la protezione del clima ha lanciato l’Iniziativa per i ghiacciai con l’obiettivo di raggiungere le emissioni nette zero in Svizzera entro il 2050 e presentando le firme nello stesso anno. Il Parlamento ha successivamente elaborato un controprogetto indiretto all’iniziativa. I promotori hanno quindi ritirato condizionatamente la loro iniziativa a favore della legge clima. Poiché l’UDC ha presentato un referendum, la legge sarà sottoposta al voto popolare il 18 giugno.

In quanto Paese alpino, la Svizzera è particolarmente colpita dai cambiamenti climatici. Negli ultimi 150 anni, le temperature sono aumentate a velocità doppia rispetto alla media globale: a livello mondiale, il riscaldamento ammonta a circa 0,9 gradi, mentre in Svizzera è di 1,9 gradi. Ciò fa sì che i nostri ghiacciai si sciolgano sempre più rapidamente e le estati siano caratterizzate da siccità e incendi boschivi.  Le condizioni meteorologiche estreme non hanno solo effetti drastici sulla natura e sulla fauna selvatica, bensì anche sull'agricoltura, sull'economia e sulla qualità della vita delle persone.

La finestra temporale per riuscire a raggiungere l'obiettivo degli 1,5 gradi si sta chiudendo. Abbiamo dieci anni per evitare il peggio: distruzione dell’ambiente, disastri naturali, migrazioni ambientali e climatiche, conflitti per accaparrarsi le risorse più elementari. La nostra civiltà è in pericolo: «In qualche modo la specie umana sopravviverà, però distruggeremo quasi tutto ciò che abbiamo costruito negli ultimi duemila anni», afferma Hans Joachim Schellnhuber, celebre ricercatore in materia di clima.

La Svizzera ha ratificato l’Accordo sul clima di Parigi nel 2017, impegnandosi a dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990 e a raggiungere una quantità di emissioni nette zero entro il 2050: ciò significa che si potrà emettere solo la quantità di gas serra riassorbibile nel Paese. La legge clima indica la via da percorrere e fissa obiettivi intermedi vincolanti, in modo che la Svizzera abbia una pianificazione certa e dia il suo giusto contributo al superamento della crisi climatica.

Con la legge clima ci rendiamo meno dipendenti da infrastrutture vulnerabili e fluttuazioni dei prezzi sul mercato mondiale dei combustibili fossili. Aumentiamo anche il nostro approvvigionamento energetico con le rinnovabili nonché la sicurezza in tal senso. Verrà accelerato il passaggio a impianti di riscaldamento rinnovabili e promossa l’efficienza energetica grazie alle ristrutturazioni edili. I proprietari degli immobili beneficiano degli incentivi per gli ammodernamenti e gli inquilini di spese accessorie stabili o ridotte.

In quanto piazza economica trainante, per la Svizzera il cambiamento del sistema energetico mondiale rappresenta una grande opportunità. L'economia riceve importanti impulsi per l’innovazione e la creazione di occupazione. Gli investimenti garantiscono peraltro lo sviluppo e la diffusione di nuove tecnologie e processi che contribuiscono a ridurre le emissioni di CO2, soprattutto da parte dei principali attori che ne sono la causa.