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  • Il consumo di carne porta alla distruzione delle foreste pluviali

    Il consumo di carne porta alla distruzione delle foreste pluviali
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  • Gipeti in volata, squali in discesa: i vincitori e i vinti del 2021

    Il 2021 non è stato un buon anno per squali e razze. Invece, come dimostra l’ultimo rapporto annuale del WWF, sono il gipeto e la lince pardina a figurare tra i vincitori nel regno animale.
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  • L’obiettivo è la convivenza

    I lupi in Svizzera stanno aumentando. Anche il numero di animali da reddito predati, sebbene in misura molto meno marcata, è progredito. Gli allevatori, gli alpigiani e le autorità stanno imparando a gestire sempre meglio la presenza del lupo e il calo dei capi predati per lupo e anno ne è la prova. Malgrado ciò, le organizzazioni di protezione della natura riconoscono la necessità di interventi mirati per favorire la coesistenza tra questo predatore e l’uomo.
    /it/media/lobiettivo-e-la-convivenza
  • Mekong, Tapajos, Vjosa: le centrali idroelettriche distruggono gli ultimi fiumi a flusso libero del mondo

    I dannosi progetti legati all’energia idroelettrica mettono in pericolo ecosistemi fluviali unici al mondo, e così anche i mezzi di sussistenza di milioni di persone: lo dimostra il rapporto del WWF. I danni a carico della natura sono sproporzionati rispetto ai benefici derivanti dalla svolta energetica.
    /it/media/mekong-tapajos-vjosa-le-centrali-idroelettriche-distruggono-gli-ultimi-fiumi-a-flusso-libero-del
  • Il WWF punta su obiettivi e progressi misurabili - il nuovo rapporto sulle partnership aziendali 2020

    Un'economia sostenibile che rispetti i limiti delle capacità di carico del nostro pianeta richiede una trasformazione verso prodotti e modelli di business rispettosi delle risorse e del clima nonché compatibili con standard sociali: su questo il WWF e i suoi partner sono concordi. Il "Rapporto sulle partnership aziendali del WWF", compilato da PwC, viene pubblicato oggi.
    /it/media/il-wwf-punta-su-obiettivi-e-progressi-misurabili-il-nuovo-rapporto-sulle-partnership-aziendali-2020
  • Nuovo ranking del WWF: l'industria del cioccolato e la cosmetica deludono nel settore olio di palma

    Le imprese attive nel settore dell’olio di palma stanno facendo troppo poco per prevenire il degrado ambientale e le violazioni dei diritti umani associate alla sua coltivazione: lo dimostra la scorecard dell'olio di palma pubblicata oggi dal WWF. Tuttavia, è positivo che in testa alla classifica si trovi la Coop, un'azienda svizzera.   
    /it/media/nuovo-ranking-del-wwf-lindustria-del-cioccolato-e-la-cosmetica-deludono-nel-settore-olio-di-palma
  • Rating dei Paesi sul clima: la Svizzera fa peggio della Lettonia e di Malta

    Nel rating sul clima pubblicato oggi - che confronta il settore climatico di 56 Paesi + l’UE - la Svizzera figura al 12° posto e riesce a posizionarsi tra i primi venti solo grazie a una concorrenza debole. Nei confronti dei Paesi appena un po’ ambiziosi, la Svizzera non tiene il passo. E’ addirittura all’ultimo posto della graduatoria se si considerano gli obiettivi posti per il 2030, largamente insufficienti per concretizzare gli impegni assunti al vertice di Parigi.
    /it/media/rating-dei-paesi-sul-clima-la-svizzera-fa-peggio-della-lettonia-e-di-malta
  • Bilancio COP23: il bicchiere è mezzo pieno

    La conferenza dell’Onu sul clima COP23, tenutasi a Bonn, si conclude con magri risultati ma comunque con prospettive chiare sui prossimi passi da compiere. Dopo un anno di turbolenze climatiche, il bilancio del WWF sulla conferenza è moderatamente positivo.
    /it/media/bilancio-cop23-il-bicchiere-e-mezzo-pieno
  • Le organizzazioni svizzere attive nell'ambito della salvaguardia della natura, dell'ambiente e del territorio dicono SÌ alla Strategia energetica

    Per una politica energetica sostenibile, la Strategia energetica 2050 rappresenta una scelta vincente: è ecocompatibile, efficiente e punta sulle rinnovabili. È un approccio che guarda al futuro e permette alla Svizzera di compiere enormi passi avanti rispetto allo status quo attuale. Le organizzazioni svizzere attive nell'ambito della salvaguardia della natura, dell'ambiente e del territorio si schierano compatte a favore della Strategia energetica 2050.
    /it/media/le-organizzazioni-svizzere-attive-nellambito-della-salvaguardia-della-natura-dellambiente-e-del
  • WWF: il Mediterraneo, un bene prezioso

    Secondo uno studio pubblicato oggi dal WWF, il valore economico stimato per il Mediterraneo è pari ad almeno 5600 miliardi di dollari americani. L’eccessivo sfruttamento delle risorse minaccia il funzionamento di questi ecosistemi, fondamentale per la vita marina. Per questo il WWF si impegna per migliorare la tutela del mare nella regione mediterranea.
    /it/media/wwf-il-mediterraneo-un-bene-prezioso
  • Accordo sul clima di Parigi: la Svizzera abbandonerà le energie fossili entro il 2038

    Allo scadere del termine referendario di questa sera, la Svizzera potrà definitivamente ratificare l’accordo sul clima di Parigi. Secondo i calcoli effettuati dal WWF, se la Svizzera vorrà raggiungere gli obiettivi sanciti dall’accordo, a partire dal 2038 non potrà più utilizzare combustibili come petrolio, carbone e metano.
    /it/media/accordo-sul-clima-di-parigi-la-svizzera-abbandonera-le-energie-fossili-entro-il-2038
  • No al Fondo per le strade nazionali

    Il WWF Svizzera si oppone alla creazione di un Fondo per le strade nazionali e il traffico d'agglomerato (FOSTRA)  e raccomanda i cittadini di indicare NO nelle votazioni del 12 febbraio. 
    /it/media/no-al-fondo-per-le-strade-nazionali
  • Il mondo della moda? Se ne infischia dell’ambiente

    La stragrande maggioranza delle firme di moda non fa nulla – o quasi nulla – per proteggere l’ambiente. Sono pochi i marchi che tentano di ridurre il loro impatto sui cambiamenti climatici, come H&M, Nike o Mammut. Questo è quanto emerge da uno studio effettuato dal WWF, che ha fatto analizzare l’impegno ecologico di 12 marchi di moda.
    /it/media/il-mondo-della-moda-se-ne-infischia-dellambiente
  • Le maggiori associazioni ambientaliste raccomandano il No al FOSTRA

    Le maggiori associazioni ambientaliste svizzere si impegnano per una mobilità sostenibile e una Svizzera ecologica. Perciò raccomandano di respingere in votazione il Fondo per le strade nazionali e il traffico d'agglomerato (FOSTRA) il 12 febbraio prossimo. Con questo fondo si darebbe un assegno in bianco ai progetti stradali, che immancabilmente porterebbero a più strade, più traffico, più dispersione degli insediamenti, più inquinamento dell’aria e più riscaldamento del clima.
    /it/media/le-maggiori-associazioni-ambientaliste-raccomandano-il-no-al-fostra
  • In serra o via aereo: il WWF chiede trasparenza per frutta e verdura

    I prodotti trasportati per via aerea e coltivati nelle serre riscaldate con energie fossili incidono fortemente sul bilancio climatico di frutta e verdura. Lo dice un nuovo studio del Politecnico federale di Zurigo. Il WWF chiede pertanto un'etichettatura più chiara da parte dei commercianti al dettaglio o, meglio ancora, l'eliminazione di questi prodotti dal proprio assortimento.
    /it/media/in-serra-o-via-aereo-il-wwf-chiede-trasparenza-per-frutta-e-verdura
  • Gli eroi che lottano per salvare le ultime tigri

    Domani è la Giornata Mondiale della Tigre. Purtroppo non c’è molto da festeggiare: le tigri sono tuttora oggetto di una caccia spietata da parte dei bracconieri. Senza i ranger, questi felini sarebbero già estinti da molto tempo.
    /it/media/gli-eroi-che-lottano-per-salvare-le-ultime-tigri
  • Campionati di canottaggio sul Rotsee: il panda è a bordo

    In occasione dei mondiali di canottaggio in programma a Lucerna, il WWF, in collaborazione con la Federazione Internazionale di Canottaggio FISA, affronta il tema «freshwater», le acque dolci, uno dei più importanti obiettivi di sostenibilità al mondo. Perché acqua pulita e habitat acquatici incontaminati non sono affatto una realtà da dare per scontata. Anche in Svizzera il WWF si impegna per proteggere le acque con l'attuazione di numerosi provvedimenti e presenta pubblicamente il proprio programma a Lucerna.
    /it/media/campionati-di-canottaggio-sul-rotsee-il-panda-e-a-bordo
  • Vincitori e sconfitti nel 2017

    Nel 2017, il numero delle specie animali e vegetali minacciate ha raggiunto un nuovo picco. La moria di massa non è solo un fenomeno dei Paesi lontani, ma avviene anche in casa nostra. Il WWF tira le somme e individua i vincitori e gli sconfitti. Fra questi ultimi, i pangolini e gli pterigoti, mentre sul podio dei vincitori troviamo il leopardo del Caucaso e l’ara golablu.
    /it/media/vincitori-e-sconfitti-nel-2017
  • Lupo M75, il WWF chiede la sospensione dell'abbattimento

    Il DNA del lupo M75 - sul quale pende un’autorizzazione all’abbattimento rilasciata dal Consiglio di Stato ticinese e da quello dei Grigioni - è stato rinvenuto vicino alla frontiera tedesca, nel Canton Zurigo. Non solo: la cartina pubblicata dal programma KORA (Progetti coordinati di ricerca per la conservazione e la gestione dei carnivori in Svizzera) dimostra che il lupo M75 non è più nel Canton Ticino dall’8 di febbraio. Anzi, è molto probabile che abbia lasciato la Svizzera in direzione nord (l’ultimo avvistamento è stato effettuato un mese fa vicino a Sciaffusa).
    /it/media/lupo-m75-il-wwf-chiede-la-sospensione-dellabbattimento
  • Vaquita, sono rimasti solo 30 “panda dei mari”

    Nel mondo sono rimaste solo 30 vaquita. Le più piccole focene del mondo sono ormai a un passo dall’estinzione e il divieto di utilizzo delle reti da posta scadrà a fine maggio. Con una petizione globale, il WWF chiede al governo messicano di impegnarsi seriamente a favore delle vaquita, i «panda dei mari».  
    /it/media/vaquita-sono-rimasti-solo-30-panda-dei-mari
  • Fresche, cristalline, limpide: i nostri fiumi vanno protetti

    Il WWF ha identificato nella sua nuova brochure 64 torrenti e fiumi, definiti “Perle d’acqua”.  I corsi d’acqua elencati, sono tra i fiumi più naturali e intatti della Svizzera e quindi sono particolarmente ricchi di varie specie. Il WWF chiede delle misure protettive concrete per questi “hotspot”.
    /it/media/fresche-cristalline-limpide-i-nostri-fiumi-vanno-protetti
  • Retrospettiva 2017: gli obiettivi raggiunti per la tutela dell’ambiente e della natura

    Retrospettiva 2017: gli obiettivi raggiunti per la tutela dell’ambiente e della natura
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  • La revisione della legge mette in pericolo la fauna selvatica protetta

    Nella sua versione rivista, legge sulla caccia e la protezione dei mammiferi e degli uccelli selvatici (LCP) non protegge più la fauna selvatica indigena minacciata. Una legge che prima creava un equilibro tra protezione e abbattimento diviene ora devastante per la selvaggina. BirdLife Svizzera, Pro Natura e WWF Svizzera dicono no all’abbattimento “preventivo”. Inoltre, la competenza per la regolamentazione delle specie protette deve restare alla Confederazione.
    /it/media/la-revisione-della-legge-mette-in-pericolo-la-fauna-selvatica-protetta
  • Il Consiglio nazionale lancia in campo la ratifica dell'accordo di Parigi sul clima

    Il Consiglio nazionale approva la ratifica dell'accordo di Parigi.  Una decisione importante per la politica climatica nazionale. La Svizzera è particolarmente colpita dai cambiamenti climatici: nel Paese, infatti, le temperature salgono il doppio rispetto alla media globale.  Morti per il caldo, ghiacciai che si sciolgono, turismo invernale in calo o scarsità d'acqua in agricoltura sono le dirette conseguenze.  
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  • Il mondo è un palcoscenico e il clima è il protagonista

    Il 25 marzo 2017, alle 20.30, milioni di persone in tutto il mondo spegneranno la luce per lanciare un segnale forte in difesa dell'ambiente e del clima.  Durante la "Earth Hour", l'ora della Terra, case, interi quartieri e numerosi monumenti famosi come la Torre Eiffel o la Porta di Brandeburgo resteranno al buio per un'ora.
    /it/media/il-mondo-e-un-palcoscenico-e-il-clima-e-il-protagonista
  • La Terra che diventa deserto: a rischio biodiversità e popoli

    Secondo gli esperti ONU, il 40% delle terre emerse del nostro Pianeta è minacciato dalla desertificazione. Un fenomeno che ogni anno trasforma 12 milioni di ettari di terra fertile – un’area grande tre volte la Svizzera – in deserto. Non solo: secondo un recente studio italiano, a causa dei lunghi periodi di siccità, gli incendi boschivi saranno sempre più numerosi nei Paesi del Mediterraneo. Le cause: i cambiamenti climatici e le azioni degli esseri umani.
    /it/media/la-terra-che-diventa-deserto-a-rischio-biodiversita-e-popoli
  • Legge sulla CO2: compensare all’estero costa alla Svizzera 3.75 miliardi

    Per raggiungere gli obiettivi climatici il Consiglio Federale vuole acquistare una gran quantità di certificati esteri per la compensazione delle emissioni di CO2. Il WWF stima i costi per questi certificati in almeno 3.75 miliardi di franchi. Provvedimenti interni permetterebbero invece di risparmiare.
    /it/media/legge-sulla-co2-compensare-allestero-costa-alla-svizzera-3.75-miliardi
  • Legge sul CO₂: il Consiglio federale prende in giro la popolazione

    Con l’odierno messaggio legislativo il Consiglio federale intende attuare l’Accordo di Parigi sul clima. Le proposte non sono però all’altezza: gli obiettivi sono insufficienti e manca completamente il finanziamento di misure per la protezione del clima secondo il principio chi inquina paga. L’Alleanza Clima si aspetta ora che il parlamento raddoppi le sue ambizioni.
    /it/media/legge-sul-co2-il-consiglio-federale-prende-in-giro-la-popolazione
  • WWF: petroliera affondata, siamo sconvolti

    È una corsa contro il tempo per rimuovere il petrolio e limitare il disastro ambientale.
    /it/media/wwf-petroliera-affondata-siamo-sconvolti
  • Nouveauté mondiale – Une fédération sportive s’engage à protéger la nature

    Deux semaines avant l’ouverture des Jeux olympiques en Corée du Sud, la Fédération Internationale des Sociétés d’Aviron (FISA) est la première organisation sportive internationale à s’engager en faveur de la protection des sites classés au Patrimoine Mondial de l’UNESCO. Le WWF salue cet engagement pionnier et encourage les autres fédérations sportives à emboîter le pas à la FISA.
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