Godersi il pesce in modo ecologico: consigli per il quotidiano

Sarebbe meglio evitare tutte le specie ittiche a rischio di estinzione o gravemente minacciate, nonché tutte le specie contrassegnate con il colore rosso nella nostra Guida Pesci e frutti di mare. Tra queste, molte specie di razze e tutte le specie di squali, anguille e il pesce specchio, che si riproduce lentamente e con una prole scarsa.

I pesci predatori più grandi, come il tonno, il merluzzo, il salmone e il pesce spada sono molto richiesti e soggetti alla pesca eccessiva. Scegli invece pesci più piccoli, come le aringhe o le acciughe.

Per via della necessità di nutrirsi di altro pesce, i pesci predatori d'allevamento, come l'orata o la spigola, aumentano la pressione sugli stock selvatici. Per quanto riguarda i pesci d'allevamento, prediligi quelli non predatori come le carpe, oppure specie che non si nutrono affatto o molto poco di altro pesce, come il pesce gatto, il pangasio o la tilapia (certificati Bio o ASC).

Le reti a strascico vengono impiegate per catturare una varietà di forme di vita marina, tra cui i pesci piatti come la rana pescatrice, la sogliola e la platessa, nonché i gamberi. Nelle acque profonde, in una sola passata distruggono interi habitat, come le barriere coralline di acque fredde. Causano inoltre considerevoli danni al fondale marino anche nelle aree più piatte. Inoltre, in queste enormi reti restano impigliati numerosi altri animali marini, tra cui le specie a rischio.

Le nostre raccomandazioni includono ostriche, vongole e cozze d'acquacoltura, ma non quelle pescate in natura! Queste specie filtrano il loro cibo dall'acqua e non richiedono mangimi. Di solito sono allevate in sospensione, su corde o pali (ad es. le moules de bouchot) e hanno solo un impatto minimo sull'ecosistema marino.

Consiglio: privilegia i prodotti dell’acquacoltura ed evita le cozze selvatiche, raccolte con draghe che distruggono il fondale marino.

In Svizzera la pesca professionale è strettamente regolamentata. Il declino e la messa in pericolo degli stock ittici sono dovuti principalmente alle pesanti opere di sbarramento e canalizzazione dei corsi d'acqua. La regolamentazione della pesca garantisce che gli stock ittici non subiscano ulteriori pressioni per via delle catture. Pertanto, il pesce svizzero selvatico risulta accettabile per i consumatori. La Guida Pesci del WWF raccomanda peraltro anche alcune specie provenienti da allevamenti elvetici.

Consiglio: preferisci il pesce svizzero pescato allo stato selvatico, proveniente da allevamenti biologici certificati o da sistemi di acquacoltura a ricircolo (RAS).

In generale, l'allevamento di carpe e siluri africani o europei in impianti chiusi ha un impatto minimo sull'ambiente. Hanno quindi il via libera della nostra Guida Pesci. 

Consiglio: prova le piante acquatiche, come ad esempio le alghe, che riducono l'impronta ecologica rispetto al consumo di pesce.