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Swiss Overshoot Day: la Svizzera non ha più risorse
Dall'11 maggio 2021, la popolazione svizzera consuma più risorse naturali di quante siano a sua disposizione per tutto l’anno.
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Raddoppio delle donazioni - GRAZIE
Grazie per il vostro interesse nella campagna «Raddoppio delle donazioni». Vi contatteremo a breve a questo proposito.
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Insieme per un clima di speranza
Questa campagna per l'Earth Overshoot Day è finita. Il nostro impegno per il clima continua. Abbiamo ricevuto oltre 250 risposte ispirate. Potete trovarne una selezione qui. Grazie per aver protetto il clima!
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GRAZIE
Grazie per il tuo ordine. Tra pochi giorni riceverai per posta un numero di prova.
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Earth Overshoot Day: a fine luglio abbiamo esaurito le risorse della Terra
Domani è Earth Overshoot Day. In parole povere: gli esseri umani avranno esaurito le risorse naturali messe a disposizione della Terra per il 2019 con cinque mesi d’anticipo.
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Abbandonare la compensazione di CO2
Una guida del WWF per le aziende mostra l’utilità di finanziamenti aggiuntivi a favore del clima e come sia possibile stimare realisticamente i costi dell’impatto climatico secondo il principio del «denaro per tonnellata». La Conferenza mondiale sul clima in Egitto mette in luce anche gli sforzi delle aziende per la protezione del clima. Tuttavia, esse troppo spesso si affidano ancora soltanto alla compensazione delle emissioni, cosa che alla COP 27 è stata aspramente criticata dal Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres. «L’acquisto di crediti di CO2 non è una misura sufficiente per proteggere il clima», afferma Lene Petersen, esperta di protezione del clima di WWF Svizzera, e aggiunge: «È quanto mai urgente sviluppare un nuovo modello di finanziamenti aggiuntivi in favore del clima». Ma come possono le aziende mettere a disposizione fondi aggiuntivi per finanziare la protezione del clima a livello globale? Elaborata congiuntamente da WWF Svizzera e Germania, la nuova guida del WWF «PRONTI PER PARIGI. Un nuovo modello per la compensazione delle emissioni di CO2: come le aziende dovrebbero finanziare la protezione del clima» (disponibile solo in inglese con il titolo FIT FOR PARIS - Replacing Kyoto-style CO2 offsetting: How companies should finance additional climate action), mostra come ciò può funzionare senza greenwashing e slogan puramente pubblicitari come «climaneutrale». Petersen afferma: «Per le aziende la cosa più importante rimane ridurre le emissioni di gas serra secondo un obiettivo climatico basato su evidenze scientifiche e lungo l’intera catena del valore, cioè dall’ambito 1 al 3. Solo così le loro strategie climatiche saranno “Pronte per Parigi”. E solo in questo modo il mondo avrà la possibilità di rimanere entro il limite di 1,5 gradi stabilito dall’Accordo di Parigi». Tuttavia, per le aziende i finanziamenti aggiuntivi in favore del clima sono una componente importante delle strategie climatiche compatibili con Parigi. Se vogliamo che il mondo arrivi all’obiettivo zero emissioni nette di serra entro il 2050 è necessario colmare un enorme deficit finanziario di diverse centinaia di miliardi di dollari. «Le aziende possono contribuire a colmare questo deficit e a raggiungere l’obiettivo globale emissioni nette zero. Per farlo, devono ridurre le loro emissioni future e allo stesso tempo assumersi la responsabilità finanziaria per quelle che continuano a generare», dichiara Petersen. Se le aziende vogliono contribuire a una decarbonizzazione globale più rapida in veste di cosiddetti «Climate Steward», devono mettere fine alle dubbie dichiarazioni di neutralità frutto del principio «tonnellata per tonnellata». «L’ideale sarebbe tradurre tutte le emissioni che si continuano a generare in costi concreti dell’impatto climatico» afferma Petersen. Secondo l’Agenzia Federale tedesca per l’Ambiente, attualmente tali costi si aggirano intorno a 200 franchi per tonnellata di CO2. Con emissioni iniziali elevate, questo calcolo può arrivare a somme consistenti; per questo motivo la guida del WWF raccomanda di aumentare gradualmente il prezzo stimato del CO2 e di prendere in considerazione a poco a poco tutte le emissioni di gas serra. Il budget quantificato viene quindi investito in progetti di protezione del clima diversificati, ad esempio in programmi Landscape e soluzioni nature-based. Così facendo, il più efficace finanziamento basato su quello che possiamo definire «denaro per tonnellata» va a sostituire gradualmente il vecchio principio della «tonnellata per tonnellata». In questo modo i «Climate Steward» sostengono la trasformazione sistematica e danno un prezzo realistico ai loro danni al clima, invece di usare metodi dubbi per compensare retroattivamente le emissioni: si tratta di una base importante per mettere in piedi strategie climatiche aziendali compatibili con Parigi. Ulteriori informazioni Link Guidance (tedesco) Link versione breve (inglese) Contatto Susanna Petrone, Responsabile della comunicazione WWF Svizzera, 076 552 18 70, susanna.petrone@wwf.ch Lene Petersen, WWF Svizzera, esperta di protezione del clima (intervista possibile in tedesco, inglese e francese), 044 297 21 84, lene.petersen@wwf.ch
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Welcher Typ vegan sind Sie?
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Earth Overshoot Day: il 1° agosto abbiamo esaurito le risorse della Terra
Dopo soli sette mesi dall’inizio dell’anno, la popolazione mondiale ha già consumato il budget di risorse dell’intera annata. Il primo agosto si celebrerà la festa nazionale Svizzera, ma sarà anche il cosiddetto Earth Overshoot Day. Seguendo sette consigli del WWF Svizzera è possibile iniziare a risparmiare risorse durante il tradizionale picnic del primo agosto.
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Cinque consigli per un'estate sostenibile
L'estate è tempo di vacanze. Ma le vacanze ecologiche sono spesso una sfida. Ecco cinque consigli su come rendere le vostre vacanze un po' più sostenibili, sia a casa che al bar della spiaggia.
/it/cinque-consigli-per-unestate-sostenibile -
Insieme per il clima: impegno locale di grande impatto
La crisi climatica impone un rapido cambiamento politico: per ottenere dei risultati occorre uno sforzo collettivo! Scopri con il nostro quiz in che modo puoi contribuire al necessario cambiamento della società.
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Partnership Coop Società Cooperativa 2019
Il WWF e Coop collaborano dal 2006 in una partnership strategica per un consumo più rispettoso dell'ambiente. Coop si è impegnata nei confronti del WWF ponendosi obiettivi ambiziosi in tutte le tematiche ambientali più importanti.
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Partnership Micarna 2019
Come membro del WWF Seafood Group, Micarna si è impegnata a escludere dal suo assortimento pesce e frutti di mare provenienti da stock gravemente minacciati, a sostituire progressivamente i prodotti frutto di pesca non sostenibile con alternative migliori e a continuare a incrementare la quota di prodotti con label raccomandati.
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Partnership Lidl Svizzera 2019
Negli ultimi anni, Lidl Svizzera ha intensificato incessantemente e con successo i propri sforzi sul fronte della sostenibilità. All’inizio del 2017 ha siglato una partnership con il WWF Svizzera e si è impegnata a raggiungere obiettivi completi, concreti e ambiziosi in ottica sostenibile che si concentrano sull’ulteriore conversione dell'assortimento verso prodotti più ecosostenibili e sulla riduzione delle emissioni sul piano operativo.
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Partnership con la Federazione delle cooperative Migros 2019
La Federazione delle cooperative Migros (Migros) si impegna da oltre 20 anni a fianco del WWF in favore dell’ambiente. Dal 2009 collaborano nell'ambito di un'estesa partnership strategica, la quale comprende obiettivi ambiziosi riguardo tutti i temi ambientali più rilevanti. Inoltre, nel 2017 è stato introdotto un programma di sostenibilità comune il cui obiettivo è quello di ridurre ulteriormente l’impatto ambientale nel vasto assortimento di frutta e verdura.
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Per un'economia rispettosa dei limiti del pianeta
La crisi climatica e la perdita della biodiversità minacciano di distruggere a lungo termine le nostre fonti naturali di approvvigionamento. Per fermare questa tendenza fatale, serve un fondamentale cambiamento a livello sociale. In particolare, è necessario far evolvere il modo in cui operiamo nell’ambito economico. Ma quale potrebbe essere il volto dell'economia del futuro? Il WWF si pone queste grandi domande e delinea le prime risposte.
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Partnership Denner 2019
Denner è consapevole della propria responsabilità ecologica e ha fatto della gestione oculata delle risorse naturali uno dei propri principi aziendali. Nell'ambito della partnership, Denner si è posta obiettivi ambiziosi allo scopo di fornire un contributo significativo allo sviluppo sostenibile in termini di ambiente e di consumo. Inoltre, dall’inizio del 2017 l’azienda è membro della Rete svizzera per la soia e si impegna affinché la coltivazione di questa pianta non avvenga ai danni della foresta tropicale o di altre aree preziose dal punto di vista ambientale.
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Rapporto di sintesi dell’IPCC: siamo quasi fuori tempo massimo
Il nuovo rapporto di sintesi del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite (IPPC) rivela un’allarmante mancanza di ambizioni: finora nessun Paese è sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo di 1,5 gradi. Molti degli effetti della crisi climatica già in atto sono peggiori di quanto previsto nell’ultimo rapporto di questo tipo, risalente al 2014. L’ambiente va protetto meglio, perché è la nostra arma per risolvere la crisi climatica: secondo i calcoli dell’ICCP, negli ultimi dieci anni ha assorbito il 54% delle emissioni di CO2 prodotte dall’uomo. Il WWF spera che i risultati del rapporto di sintesi dell’ICCP incoraggino i governi a ridurre più rapidamente le emissioni. Citazioni: Thomas Häusler, esperto del clima di WWF Svizzera «Non ci resta molto tempo: non c’è un Paese che sia sulla buona strada verso l’obiettivo degli 1,5 gradi. Dobbiamo smettere di bruciare benzina, diesel, gas naturale e carbone, e dobbiamo farlo subito: è questo è l’unico modo per limitare a 1,5 gradi il riscaldamento globale e scongiurare i peggiori pericoli della crisi climatica». «Con il voto del 18 giugno per la legge sulla protezione del clima abbiamo la possibilità di assumerci le nostre responsabilità e di fare in modo che la Svizzera si metta sulla strada giusta in tempi rapidi». Dott.ssa Stephanie Roe, capo ricercatrice del WWF per il clima e l’energia e autrice principale del rapporto del Gruppo di lavoro III dell’IPCC sulla mitigazione dei cambiamenti climatici. «La scienza dimostra che non stiamo facendo abbastanza per fronteggiare questa crisi. Con le emissioni attuali, che si collocano al livello più alto della storia dell’umanità, siamo completamente fuori strada e il tempo massimo per limitare il riscaldamento del pianeta a 1,5 gradi si sta lentamente esaurendo». In occasione di una conferenza della durata di una settimana, da lunedì 13 marzo l’IPCC si riunisce a Interlaken per fare il punto della situazione sullo stato attuale delle conoscenze della ricerca sul clima. Leader del mondo della scienza e dei governi illustreranno la gravità della situazione attuale e i rischi legati alla crisi climatica, ma anche soluzioni e possibili approcci. I rappresentanti dei governi analizzeranno e discuteranno riga per riga il documento di sintesi per i legislatori del Sesto Rapporto IPCC (AR6, Summary for Policymakers). Una volta approvato, il «Climate Change 2023: Synthesis Report» sarà pubblicato il 20 marzo 2023. Con un totale di 10.000 pagine, esso mette insieme i risultati di sei rapporti secondari elaborati negli ultimi anni nell’ambito dell’AR6 valutando migliaia di studi sul clima e rappresenta quindi la panoramica più esaustiva attualmente disponibile sul riscaldamento globale, le cause principali che lo determinano, gli impatti e le soluzioni per ridurre le emissioni di gas serra e adattare il mondo alle conseguenze del riscaldamento. I risultati dei rapporti parziali già pubblicati che confluiranno in questo rapporto di sintesi ci avvertono che, con concentrazioni di CO2 nell’atmosfera al livello più alto degli ultimi due milioni di anni e un livello dei mari che si innalza al ritmo più rapido mai verificatosi negli ultimi 3000 anni, il nostro pianeta è in quella che si può considerare una «zona di pericolo». I rapporti mostrano inoltre che l’attuale riscaldamento di 1,1 gradi Celsius ha già causato in tutto il mondo pericolosi sconvolgimenti alla natura e al benessere umano, con conseguenze climatiche peggiori di quelle previste nell’ultimo rapporto di sintesi dell’IPCC, risalente al 2014. Il rapporto di sintesi rivela anche un allarmante divario di ambizioni: i risultati già noti del Gruppo di lavoro III dimostrano che, nonostante singole iniziative politiche lodevoli, le emissioni di gas serra hanno continuato a crescere raggiungendo il livello più alto della storia dell’umanità. Siamo dunque ben lontani dal frenare con sufficiente rapidità ulteriori aumenti di temperatura e, sulla base degli impegni politici e finanziari già stabiliti fino al 2030, è praticamente impossibile limitare il riscaldamento a 1,5 gradi. Il rapporto dell’IPCC non mira a imporre ai Paesi il percorso politico dettagliato per una migliore protezione del clima, ma il WWF è convinto che da un lato migliorerà le basi scientifiche per misure climatiche più efficaci e, dall’altro, spronerà i governi a intraprendere azioni urgenti e necessarie, come per esempio misure immediate per eliminare gradualmente i combustibili fossili. È questo è l’unico modo per ridurre rapidamente le emissioni di CO2 in tutti i settori dell’economia. Allo stesso tempo, è necessario proteggere e rigenerare meglio l’ambiente, perché solo un ambiente intatto ci permette di fermare il riscaldamento globale. Contatto: Lydia Ebersbach, consulente per la comunicazione del WWF, lydia.ebersbach@wwf.ch
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Partnership IWB 2019
WWF e IWB hanno istituito una partnership per un approvvigionamento energetico rinnovabile ed efficiente nella regione di Basilea, compatibile anche con le esigenze di conservazione della natura e delle specie.
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Pesticidi: effetti e pericoli
Oggi i pesticidi vengono utilizzati su larga scala in agricoltura e le loro sostanze attive lasciano tracce pericolose nell’ecosistema. C’è un’unica soluzione: rinunciarvi completamente. Scopriamo di più sugli effetti dei pesticidi e su come possiamo fare a meno di queste sostanze tossiche.
/it/i-nostri-obiettivi/pesticidi-effetti-e-pericoli -
Una partnership per l’ambiente con Salt
Per ogni abbonamento mobile WWF Swiss, ogni mese Salt versa 10 franchi al WWF. In questo modo, le abbonate e gli abbonati sostengono il WWF insieme a Salt nella protezione dell'ambiente e nel forgiare un futuro degno di essere vissuto per le generazioni future. Allo stesso tempo, godono di condizioni vantaggiose.
/it/una-partnership-per-lambiente-con-salt -
Se il Cervino si sgretola e le cascate del Reno si prosciugano?
«Non diventeranno così, vero?», si sono domandate stupite le persone che questa settimana hanno visitato le cascate del Reno. Grazie a un’iniziativa di WWF Svizzera, non solo hanno potuto ammirare le vere cascate del Reno, oggi ricche d’acqua, ma hanno avuto anche l’occasione di vedere come saranno nel 2085. Con l’intelligenza artificiale, WWF ha mostrato in che modo la crisi climatica potrebbe cambiare in futuro i paesaggi familiari.
/it/media/se-il-cervino-si-sgretola-e-le-cascate-del-reno-si-prosciugano -
Protezione del leopardo nel Caucaso meridionale
In Caucaso il leopardo persiano è quasi scomparso. All'inizio del XXI secolo la sua presenza nella regione non era affatto certa. Ecco perché il WWF lavora con i partner locali per la conservazione di questa specie, e con successo: tra il 2018 e il 2023, grazie alle fototrappole abbiamo registrato quindici adulti e tre giovani esemplari nel Caucaso meridionale.
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Partnership Emmi 2019
Emmi si è posta l'obiettivo di ridurre l’impatto ambientale della trasformazione del latte. Il focus della collaborazione con il WWF sono la riduzione delle emissioni di CO2 equivalenti e di sprechi durante la produzione.
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La protezione del clima nella strategia aziendale
L'elaborazione e l'implementazione di strategie credibili ed efficaci per la tutela del clima sono diventate nuove sfide per le aziende. Il WWF dispone di un'ampia rete, di esperienza e di competenza: con i nostri strumenti e risorse aiutiamo le aziende ad affrontare la sfida della strategia climatica.
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Prezzi e spese di spedizione
Prezzi e spese di spedizione
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Protezione delle balenottere azzurre - santuario indigeno in Cile
Sono centinaia le balenottere azzurre che in primavera si ritrovano sulle coste di Guafo per crescere i loro piccoli. Cristina Torres del WWF Cile collabora alla creazione di una cosiddetta area protetta indigena intorno a Guafo, in cui i Mapuche dovrebbero poter tornare a vivere secondo le loro tradizioni e in armonia con la natura. Questo gioverà anche alle balenottere azzurre e di conseguenza anche al clima.
/it/progetti/protezione-delle-balenottere-azzurre-santuario-indigeno-in-cile -
Vertice ONU sul clima: il WWF Svizzera chiede che vengano ridotte più rapidamente le emissioni di gas serra
In occasione della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in Egitto, il WWF si batte affinché le emissioni globali di gas serra vengano ridotte più rapidamente e chiede che la Svizzera si assuma una parte equa dei pagamenti di compensazione in favore dei Paesi particolarmente colpiti dai cambiamenti climatici.
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Il re degli animali è braccato
Vivere con il leone nella regione di Kaza: scopri come il cambiamento climatico sta minacciando l'habitat di questo maestoso animale e come il WWF sta lavorando con la popolazione locale per proteggerlo.
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La popolazione di vertebrati si è ridotta del 60% a causa dell’uomo
La perdita degli habitat, la caccia illegale, la pesca eccessiva e l’agricoltura non sostenibile hanno causato la graduale scomparsa di mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e pesci. Le popolazioni animali sono sempre più messe alle strette dalle attività umane, come dimostrano gli ultimi dati del Living Planet Report del WWF pubblicato oggi. La nostra organizzazione ambientalista invita la comunità globale a unirsi in un accordo per la natura e le persone. Un “Global Deal for Nature” potrebbe invertire la tendenza contrastando la perdita della biodiversità.
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Il WWF punta su obiettivi e progressi misurabili - il nuovo rapporto sulle partnership aziendali 2020
Un'economia sostenibile che rispetti i limiti delle capacità di carico del nostro pianeta richiede una trasformazione verso prodotti e modelli di business rispettosi delle risorse e del clima nonché compatibili con standard sociali: su questo il WWF e i suoi partner sono concordi. Il "Rapporto sulle partnership aziendali del WWF", compilato da PwC, viene pubblicato oggi.
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